DI STANZE E NEVROSI (VRec music label, 2022)
“11 brani per 11 inquilini affetti da 11 tipologie diverse di nevrosi. Un viaggio che vi porterà ad incontrare e guardare in faccia questi personaggi fino a capire che sono tutti, chi più chi meno, albergati dentro di noi, dobbiamo soltanto avere il coraggio di andarli a guardare. In questo condominio immaginato troverete dall’eremita complottista al consumista schizofrenico e verrete trasportati da delle sonorità che spaziano dall’hardcore al pop.
Aprite la porta ed entrate nel condominio. Ne uscirete migliori.”
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Registrato, mixato e masterizzato al Noise Factory Studio di Milano da Alessio Camagni
LÌBERATI (VRec music label, 2022)
contenuto nell’album “DI STANZE E NEVROSI”
“La convinzione di essere forti ci porta a dimenticare la componente fragile di noi stessi.
Quando falliamo la caduta genera una sensazione di rabbia che, alimentata con la voglia di rialzarsi in piedi, ci dà la forza di scrivere e fare un tuffo nell’abisso della mente per portare in superficie la nuova versione di noi stessi.
Strada lunga?
Dipende se hai voglia di rischiare, di osare… di rischiare… di morire.”
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Registrato, mixato e masterizzato al Noise Factory Studio di Milano da Alessio Camagni
QUATTRO MANI (VRec music label, 2022)
contenuto nell’album “DI STANZE E NEVROSI”
“Quanto costa perdonare noi stessi per gli errori che abbiamo commesso? Quanto costa avere il coraggio di riprendere in mano la propria vita? Quattro mani racconta quanto sia difficile a volte chiedere aiuto in un momento buio della nostra vita e quanto possiamo tendere alla solitudine e alla chiusura. Non dobbiamo abituarci al dolore, seppur perfettamente in grado di adattarci alle circostanze. Non dobbiamo accettare il dolore come un paradigma, come qualcosa di irreversibile. Il dolore è una condizione. Nel momento stesso in cui decidiamo di afferrare quelle mani che sono disposte ad aiutarci capiremo quanto è diventato pesante il nostro animo nel tempo, e sarà liberatorio e nuovo capire di aver incontrato persone meno severe con noi di quanto lo siamo stati noi stessi nel giudicare le nostre azioni. Che ognuno trovi le sue quattro mani dentro e fuori di sé una volta fatto metta a disposizione le sue per-donarsi a qualcuno.”
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Registrato, mixato e masterizzato al Noise Factory Studio di Milano da Alessio Camagni
RESTI QUI (VRec music label, 2021)
contenuto nell’album “DI STANZE E NEVROSI”
«“Resti qui” è una riflessione oggettiva sulla fine di un rapporto tra due persone, è il tentativo di accettare che l’essere umano verrà sempre giudicato, e sempre giudicherà. Spesso deformiamo la nostra personalità per incastrarla con quella degli altri: o restiamo di fronte ad uno specchio e accettiamo la sfida di guardarci e trovare i veri noi stessi o sarà meglio coprirlo.»
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Registrato, mixato e masterizzato al Noise Factory Studio di Milano da Alessio Camagni
PERSONE VUOTE (VRec music label, 2021)
contenuto nell’album “DI STANZE E NEVROSI”
“Persone Vuote è uno sguardo su quello che siamo diventati: deboli ed illusi con la convinzione di essere, invece, forti e consapevoli. Parliamo della contrapposizione tra ciò che realmente siamo e quello che dobbiamo essere. Questo dualismo continuo e costante ci porta ad una perdita di coscienza personale e sociale; nel nostro profondo non sappiamo più chi siamo, cosa vogliamo né perché lo vogliamo. Adesso, mentre leggiamo questo testo da uno schermo, siamo quel qualcuno che abbiamo sempre voluto essere?
Ma soprattutto: esiste un qualcuno o siamo diventati tutti “nessuno” sia per noi stessi che per gli altri?”
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Registrato, mixato e masterizzato al Noise Factory Studio di Milano da Alessio Camagni
COMODITA’ (VRec music label, 2021)
contenuto nell’album “DI STANZE E NEVROSI”
“COMODITÀ” parla della nevrosi consumistica in cui siamo sprofondati in questi ultimi anni.
L’acquisto di beni materiali oltre ogni reale necessità alimenta la sensazione di vuoto intorno e dentro di noi. I diamanti di cui parliamo nel testo sono un pretesto ed un esempio per porre l’attenzione su come stiamo lentamente ed inesorabilmente cambiando i nostri valori che da essere etici e/o morali stanno diventando brutalmente materiali. In questa epoca dominata dalla superficialità e dall’apparenza, dove i soldi sono più importanti delle persone, rischiamo di perdere di vista quali sono i comportamenti che ci possono rendere davvero felici. Questa società produce infelicità e la soluzione per uscirne sani non è rivolgere lo sguardo fuori ma dentro di noi.
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Registrato, mixato e masterizzato al Noise Factory Studio di Milano da Alessio Camagni
THE DISGUISES OF EVIL (Oto Records, 2019)
“The Disguises of Evil” è il secondo ed ultimo capitolo che la band dedica al male e a tutte le forme che può prendere. Se nel primo album “Sabba” l’attenzione era incentrata sulla figura della donna ancora oggi combattuta ed emarginata come nel Medioevo veniva fatto con le streghe, in questo secondo lavoro lo sguardo si allarga a cinque delle figure che ognuno ha nella sua vita e che possono essere viste sia in maniera positiva che negativa: la madre, la chiesa, la libertà, il padre, il lavoro. Ogni canzone per questo motivo ha un doppio titolo a simboleggiare la parte buona e la parte cattiva che si cela dentro ognuna di queste figure. Ad iniziare e concludere l’ep ci sono due brani strumentali: il primo, “Disguises/Evil”, è un vero e proprio intro che fa da collante con l’album precedente riprendendone il giro di piano finale mentre l’ultimo “Sabba/Sabba” è l’esempio di quello che poteva essere considerato sbagliato tanto tempo fa: un ritrovo, una festa tra amici poteva bastare per essere condannati e bruciati al rogo.
La lingua scelta per questo secondo lavoro è stata l’inglese.
“Siamo partiti con l’album “Sabba” per un viaggio dentro il male e con il brano “Sabba/Sabba” lo concludiamo: la partenza coincide con l’arrivo, dentro una parola si possono nascondere mille significati e interpretazioni, non esiste un bene e male assoluto, un nero o bianco che siano uguali agli occhi di tutti quindi non ci resta che lasciare a voi l’interpretazione.
La nostra, tra le righe dei testi, tra le note e le foto, la potete capire.”
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Registrazione effettuata al Noise Factory Studio di Milano a Giugno 2019.
Sound Engineer: Federico Calvara.
Assistente di studio: Marina Pace.
Produttori: Bluagata e Alessio Camagni.
Etichetta: Oto Records.
SABBA (Oto Records, 2018)
“Il titolo del disco chiarisce subito che l’ascolto non sarà una passeggiata, e così la tracklist: ogni canzone è dedicata a una donna bruciata per stregoneria durante l’inquisizione. Ma non si tratta di un concept storico, e nemmeno di un’operazione retro-fantasy, si tratta di sdegno. Un concept di sdegno al femminile. Le canzoni sono figlie dello stile inconfondibile della band che già conosciamo dai live: atmosfere cupe, una voce indecifrabile, “vintage” potremmo dire, per quella carica interpretativa sopra le righe da diva di altri tempi, che capovolge i piani sonori: non è il commento musicale a sostenere la voce, ma è la voce a stemperare l’aggressività e la crudezza dei suoni e degli arrangiamenti, mentre i cori passano da urla strazianti a gelidi “pedali” disumanizzati, immobili. E tutte le melodie si attaccano in testa come una malattia. Si passa dalla prima canzone “BLUAGATA”, manifesto del sound della band con un omaggio ai Cure, a “LA FINE”, dove la Diva anni ’60 giunge al massimo dell’espressività, per arrivare a “BELLEZZA”, dove l’accompagnamento più semplice e la ritmica “per tutti” di stampo Rettore sembrano stratagemmi per farci ascoltare un testo duro e respingente. Ne “IL GATTO” la crudezza dell’arrangiamento si fa stoner, e le buffe voci registrate inspirando elio ci fanno sorridere di una canzone in cui in realtà si parla di Polissena, donna epilettica che confessò sotto tortura di lasciare il suo corpo sotto forma di gatto durante le crisi, e per questo arsa viva. In ogni traccia la band si conferma disturbante e contraria al compromesso: questo Medioevo perenne deve renderci più attenti, lo sdegno talvolta non è un male.”
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Recorded at the Noise Factory Studio in Milan.
Sound Engineer: Federico Calvara.
Producers: Bluagata and Alessio Camagni.
Label: Oto Records.